Casa di Paolo
Roma, Italia
All’ultimo piano di un palazzo affacciato sul Tevere, a Roma, Casa di Paolo è stata progettata come un esercizio vintage. Un appartamento anni ‘50 fortemente connotato in termini di archiettura povera è stato trasformato in una fedele rappresentazione del sogno americano anni ‘50.
L’impianto distributivo dell’appartamento era tradizionalmente italiano, con stanze piccole e spazi fortemente suddivisi. La struttura è stata ripensata con la mentalità di un grande architetto di ville di Hollywood: un grande open space per ospitare, quinte traslucide al posto dei muri divisori, trasparenze e pareti mobili per rendere le zone fluide. L’armadio vestiere è una lanterna di luce nel punto più visibile del salotto e l’american bar per i sofisticati ospiti diventa il cuore della casa.
I materiali utilizzati sono pietre da spacco verdi ispirate all’acqua del fiume che si vede dalle fiestre della casa. Il soffitto in legno tipicamente anni ‘50 ammorbidisce e riscalda la pietra a terra. Nella casa è stato fatta largo uso di specchi, ma sempre in modo celato – nei tagli, in basso, sopra le finestre – con lo scopo di sfondare lo spazio.
Cliente: Privato
Anno: 1990
Tipo di intervento: progettazione e direzione lavori
Status: completo
